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La neuropsichiatria infantile è la branca della medicina che si occupa dello sviluppo neuropsichico e dei suoi disturbi nel bambino dall’età di zero ai diciotto anni.

Il neuropsichiatra infantile è in grado di valutare il bambino nel suo complesso sviluppo neurologico, cognitivo e comportamentale. Negli ultimi anni gli strumenti per la diagnosi e la cura di queste condizioni sono enormemente aumentati ma la valutazione clinica del NPI esperto è centrale per la definizione del percorso diagnostico e terapeutico più appropriato.

Le condizioni cliniche di pertinenza del neuropsichiatra infantile dedicato alla neurologia sono numerose. Di particolare impatto per la loro frequenza o per l’importante avanzamento delle possibilità diagnostiche e terapeutiche si riconoscono:

  • Le SINDROMI DA TIC PRIMARIE E SECONDARIE: I tic compaiono in bambini generalmente in età pre-scolare e tendono a risolversi nel tempo, anche se, talvolta possono persistere ed associarsi a caratteristiche comportamentali peculiari che possono creare difficoltà relazionali con i coetanei. Eccezionalmente possono essere espressione di disordini neurologici più complessi; la sindrome da tic richiede quindi una valutazione complessiva e talvolta trattamenti mirati.
  • I DISORDINI DEL MOVIMENTO. I disordini del movimento sono condizioni neurologiche che colpiscono i sistemi che regolano la funzione motoria. I disordini del movimento più comuni nel bambino sono la distonia, la corea, e il tremore. L’individuazione della causa può richiedere indagini anche molto sofisticate e negli ultimi anni le possibilità terapeutiche sono aumentate con risultati molto significativi
  • Le SINDROMI NEUROLOGICHE COMPLESSE possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie. Rientrano in questo gruppo le encefalopatie epilettiche in cui l’epilessia è il sintomo cardine, spesso accompagnata da un ritardo più o meno significativo nello sviluppo psicomotorio e le sindromi neurodegenerative, che comprendono gruppi di malattie a varia eziologia accomunate da un decorso clinico progressivo.
  • I DISORDINI DEL NEUROSVILUPPO costituiscono una numerosa serie di condizioni, ad esordio più o meno precoce che determinano difficoltà nello sviluppo delle competenze cognitive, motorie e comportamentali. e richiedono un approccio diagnostico e terapeutico integrato.
  • I DISORDINI FUNZIONALI sono condizioni che hanno a che fare con il modo in cui il cervello riceve ed invia informazioni al resto del corpo. Non dipendono da un danno organico identificabile; sintomi sono reali e possono essere fonte di limitazioni fisiche, sociali e di disturbi psicologici. Il loro pronto riconoscimento ed una corretta informazione sulla natura del problema ai pazienti ed alle famiglie ed un trattamento ad hoc permette la risoluzione del disturbo.