Breath Test

BREATH TEST al LATTOSIO

A cosa serve?
Il Breath Test al lattosio è un esame che valuta la presenza di un malassorbimento e/o di un’intolleranza a! lattosio, car­boidrato contenuto nel latte e derivati. L’esame può essere indicato qualora si sospetti una intolleranza al lattosio, conseguente o ad un deficit enzimatico congenito della latta­si o ad un malassorbimento globale, che può manifestarsi con dolori addominali, diarrea dopo assunzione di latte e/o derivati.

Come si svolge?
Consiste nella determinazione dell’idrogeno contenuto nel respiro a digiuno e dopo avere assunto una soluzione contenente 15 gr di lattosio sciolti in 250 ml di acqua.
Il test dura 3 ore e prevede determinazionì dell’idrogeno al termine di ogni ora raccogliendo campioni di aria a fine espi­razione tramite un boccagllo monouso connesso ad uno strumento detector specifico la per la rilevazione dell’idroge­no espirato.
Il Breath test risulterà positivo in presenza di un incremento dell’idrogeno nel respiro di almeno 1 O ppm rispetto al valo­re basale.

BREATH TEST al LATTULOSIO

A cosa serve?
Il Breath Test al lattulosio è un esame che valuta il tempo di transito oro-cieca!e. L’esame può essere indicato in caso di stipsi qualora si sospetti un’alterazione della motilità a livello del piccolo intestino.

Come si svolge?
Consiste nella determinazione dell’idrogeno contenuto nel respiro a digiuno e dopo avere assunto una soluzione conte­nente 10 gr di lattulosio sciolti in 100 ml di acqua. Il test dura 3 ore e prevede determinazioni dell’idrogeno ogni 10 minuti raccogliendo campioni di aria a fine espirazione tramite un boccaglio monouso connesso ad uno strumento detector specifico per !a rilevazione dell’idrogeno espirato.
I! Breath test risulterà positivo in presenza di un incremento dell’idrogeno nel respiro di almeno 3 ppm rispetto al valore basale per tre determinazioni consecutive.

BREATH TEST al GLUCOSIO

A cosa serve?
Il Breath Test al glucosio è un esame che valuta la presenza di una ipercrescita batterica intestinale. L’esame può essere indicato in pazienti con diarrea, anemia, malassorbimento, calo ponderale in presenza di alterazioni del piccolo intestino predisponenti una sovraccrescita batterica.

Come si svolge?
Consiste nella determinazione dell’idrogeno contenuto nel respiro a digiuno e dopo avere assunto una soluzione contenente 50 gr di glucosio sciolti in 250 ml di acqua. Il test dura 2 ore e prevede determinazioni dell’idrogeno ogni 1 O minuti raccogliendo campioni di aria a fine espirazione tramite un boccaglio monouso connesso ad un strumento detector specifico per la rilevazione dell’idrogeno espirato.
Il Breath test risulterà positivo in presenza di un incremento dell’idrogeno nel respiro di almeno 12 ppm rispetto al valore basale.

PREPARAZIONE – Cosa deve fare il paziente?

• Non assumere e avere assunto antibiotici nelle ultime due settimane precendenti l’esame.
• Deve rimanere a digiuno dalla cena della sera precedente l’esame; la cena sarà composta da riso bianco condito con olio, bistecca ai ferri e/o prosciutto.
• La mattina dell’esame deve curare l’igiene del cavo orale lavando accuratamente I denti e facendo sciacqui con i comuni col!uttori.
• Non deve fumare, compiere sforzi o interrompere il digiuno nelle 12 ore precedenti e per tutta la durata dell’esame.

13 C UREA BREATH TEST

A cosa serve?
E’ un test indicato per diagnosticare !a presenza di un’even­tuale infezione da Helicobacter Pylori.
L’esame può essere indicato qualora il paziente presenti pirosi, gastralgie, dispepsia, alitosi, allergie.

Come si svolge?
i 13C Urea Breath test è un esame innocuo, non invasivo, semplice da effettuare, che può essere anche utilizzato nelle gestanti, nei bambini e nelle persone anziane. Consiste nella raccolta ln due provette di un campione di espirato basale del paziente tramite l’utilizzo di una cannuccia, nell’assunzione orale di una soluzione contenente 13C urea disciolta in acidi citrico (100 ml) e nella successiva raccolta di altre due provette di un campione di espirato dopo 30 minuti.

PREPARAZIONE – Cosa deve fare il paziente?
Non è necessario il digiuno. Nei 15 giorni antecedenti l’esa­me devono essere sospesi gli ANTIBIOTICI ed i farmaci ANTIACIDI INIBITORI del recettore H2 o della pompa proto­nica.